È marzo e come ogni anno il FAI
Fondo per l’Ambiente Italiano
da anni impegnato a conservare e far conoscere i tesori più segreti delle nostre città, ha organizzato le Giornate di Primavera, nel primo fine settimana della stagione, un evento di risonanza nazionale, che attira migliaia di persone incuriosite da luoghi più o meno noti che vengo per un giorno resi accessibili attraverso visite guidate.
A Pavia, da anni ormai, il FAI collabora con alcune scuole per organizzare le visite guidate.
Sabato 23 e domenica 24 marzo i nostri studenti della Quarta BL (coordinati dal prof. Emanuele Vicini) hanno guidato circa un migliaio di turisti nella vista della Villa Necchi di Corso Cairoli, la prima dimora della famiglia di industriali pavesi.
La residenza, in condizioni di conservazione piuttosto precarie, “nascosta” nel giardino del Collegio Santa Caterina, ha riscosso grande successo, non solo per le sue finiture liberty e per il suo piccolo giardino all’inglese, con tanto di grottino artificiale, ma anche perché la sua visita è stata l’occasione pe ripercorrere la storia del una delle famiglie più influenti della città, a cento anni esatti dalla fondazione della prona fabbrica Necchi di macchine per cucire.
Gli studenti sono stati molto abili nel dosare accuratamente osservazioni sull’architettura e note sulla storia della famiglia, dettagli sulle dimore Necchi e informazioni sulla storia delle macchine per cucire, divenute, nel pieno Novecento, uno dei prodotti di punta del design e dell’industria italiana.
Servendosi di una tecnica ormai collaudata di gestione del pubblico (è ormai il secondo anno che si occupano delle visite FAI) i ragazzi hanno saputo intrattenere il nutrito pubblico molto interessato negli spazi della villa, colmi di memorie e ricordi.
prof. Emanuele Vicini