PGECO

 Una storia di Gechi…


“Da un lapsus può nascere una storia” e, in una successione di eventi, da quella prima storia imprevista ne possono nascere altre, ancora più imprevedibili. Come quella che ha unito il liceo artistico Volta di Pavia all’Associazione Matteo Riboldi di Carimate domenica 29 maggio 2022 : a fare da trait d’union un geco, protagonista di una recente esposizione artistica a Pavia, ma anche il simbolo dell’Associazione.


Ma come mai una mostra a Pavia dedicata al geco? Per spiegarla bisogna tornare a quel lapsus che ha generato più storie.  A Pavia da sei anni viene celebrato il 

‘pi greco day’, una giornata dedicata alla matematica e soprattutto al riconoscimento della trasversalità di questa disciplina con eventi scientifici ed artistici. Quest’anno, per la parte artistica, gli organizzatori hanno voluto sfruttare un refuso, una parola sbagliata che ha trasformato una serissima questione matematica in un divertente equivoco, dal tema del ‘pi greco’ a un misterioso caso ‘pi geco’. Tutto è nato, infatti, da uno scambio di mail tra noi curatori della mostra: Valeria Ferrari, abituata al rigore matematico, è inciampata in un divertente lapsus verbale, scordando nell’oggetto di una mail la lettera R proprio mentre si ragionava di pi greco. Una r scivolata via per materializzare l’inedita possibilità di dedicare una giornata a quel piccolo rettile che quella dimenticanza aveva generato. Come non valorizzare questo ‘binomio fantastico’, utilizzandolo addirittura come titolo di una mostra parallela alla ‘cugina seria’, la manifestazione ufficiale tutta incentrata sul rigore della matematica, nella giornata in cui si celebra il numero più famoso del mondo? L’occasione era troppo ghiotta per lasciarsela scappare: ne è nata una  una mostra che ha coinvolto docenti e studenti del liceo artistico Volta, per illustrare con la pittura una galleria di improbabili gechi, per confondere e divertire, facendo da ‘rovescio’ ironico alla serietà della matematica.


Per L’Associazione Matteo Riboldi il geco è un simbolo di speranza. L’Associazione da anni è impegnata nella raccolta fondi  per sostenere l’Unità di Ematologia dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che si occupa dello studio di forme rare di linfoma e costituita in memoria di Matteo Riboldi, scomparso prematuramente nel 2010. Matteo amava la vita e aveva adottato due piccoli gechi nella sua residenza estiva. Per questo genitori, parenti e amici quando hanno costituito l’Associazione dedicata a Matteo hanno scelto il geco come simbolo e logo. Sapevano che Matteo avrebbe apprezzato la scelta , sapevano soprattutto che anche lui avrebbe voluto sostenere la ricerca e l’Ospedale dove aveva ricevuto cure eccellenti.


Il seguito è storia recente: siamo stati contattati nei giorni di ‘pi geco’ da Renata Tagliabue, zia di Matteo e volontaria dell’Associazione che, incuriosita dalle foto della mostra postate sui social, ha sentito la necessità di scriverci e poi chiamarci per esprime i suoi complimenti e farci partecipi della loro storia di dolore e speranza e naturalmente del loro geco. Da qui la nostra idea di donare all’Associazione molte opere in mostra, con una risposta subito positiva da parte dei nostri studenti e dell’Associazione photoSHAWall, che collabora con noi negli allestimenti e nella produzione di immagini. Il nostro auspicio è di far sentire la nostra vicinanza a chi oggi sostiene l’Associazione.

 

Tornando alla catena degli eventi, si parte dalla matematica per arrivare ai gechi di Matteo Riboldi: sarà anche questo un caso? Il 26 Novembre 2019 l’Unesco ha proclamato il ‘pi greco day’ International day of Mathematics (IdM 314), fornendo annualmente un tema che consenta a scuole, università, associazioni di mettere a confronto le loro riflessioni confrontando differenti linguaggi e sensibilità. Quest’anno il tema è stato ‘la Matematica Unisce’ e forse mai come in questa edizione il titolo è stato premonitore… Protagonista un piccolo e ignaro geco.

                                                                                                   Dario Molinari

                                                                                                   Valeria Ferrari


Ecco alcune Foto dell'evento