domenica 1 settembre 2019

VOLTASALUTI

Al personale docente
Al personale ATA
Ai genitori o facenti le veci
Alle studentesse e agli studenti dei corsi diurni, serali, in casa circondariale e in ospedale

Dal 1° di Settembre 2019 non sarò più la Dirigente dell'Istituto Volta di Pavia.
Desidero ringraziare di cuore tutto il mio staff, i miei docenti, la DSGA, il personale di Segreteria, gli assistenti tecnici, i collaboratori scolastici.
In questi anni ognuno di loro con la propria professionalità, con il proprio lavoro, taluni dimostrando vera e propria dedizione, mi hanno aiutata nel non facile compito di dirigere il nostro complesso Istituto.
Istituto ricco di risorse umane e strumentali, ricco di variegata umanità, ricco di professionalità, ricco di spirito di iniziativa. Creativo, tecnico, rispecchia davvero il mio titolo di studio. La mia duplice anima. Ero quotidianamente immersa in un mondo in continuo divenire, ricco di sfide, un mondo che non si arrestava mai.
Desidero ringraziare i genitori, le famiglie allargate, le comunità, con tutti loro c'è sempre stato ascolto e confronto. Ognuno ha accompagnato i propri figli, nipoti, o affidatari con lo scopo condiviso di aiutare i nostri ragazzi a crescere, a strutturarsi, solo in questo modo infatti l'azione della scuola risulta efficace. Certo non sono mancate le discussioni, a volte,  molto pochi per il vero, i tentati ricorsi, ma c'è sempre stato un reciproco rispetto di fondo.
E infine un grazie particolare alle mie meravigliose studentesse e ai miei meravigliosi studenti.

Sono una gioventù attiva, creativa. Mi hanno dato moltissime soddisfazioni portando la nostra scuola sempre a traguardi più alti. Si sono distinti in gare e concorsi nazionali e all'estero. Si sono fatti conoscere e apprezzare sul territorio. Mi interpellavano per chiedere consigli, pur sapendo che in totale erano più di 1200 (senza considerare la reggenza per cui diventavano 2800!) e che spesso dovevo letteralmente strappare pochi minuti del mio tempo per stare con loro, a discutere, a parlare e quando ci riuscivo mi davano una carica motivazionale enorme.
Anche quelli più ribelli, quelli che apparentemente ti guardavano con sfida, perchè quando mi vedevano istintivamente e immediatamente toglievano il cappellino, mostrando il viso di un adolescente che aveva una paura folle di crescere e in cui leggevi negli occhi, non più schermati dalla visiera, una muta richiesta di aiuto.
E che dire dei nostri studenti della Casa Circondariale? andando a trovarli  in carcere ho capito che davvero per loro la scuola è la zattera del sapere che può portarli ad affrontare la vita in un modo diverso. Hanno errato, ma possono ritrovare una strada nuova. Grazie per avermi ascoltata con attenzione.
E le studentesse e gli studenti adulte/i del serale, che ritagliano il tempo scuola componendo il puzzle della loro vita, il lavoro, la famiglia, i figli piccoli, taluni giovani promesse del calcio che dribblano tra un allenamento ed una interrogazione...Grazie per avermi coinvolta nelle vostre feste a sorpresa per i vostri prof. più cari.
Le alunne e gli alunni in ospedale a volte cercano rifugio nelle ore scolastiche, una strana oasi di pace che li ricollega al mondo esterno per poche ore, se la chemio non è stata troppo dura, o se il panico non la fa da padrone. Grazie per avermi regalato le vostre emozioni.
E' questo il Volta. Un mondo, un mondo fatto di passioni. Il valore della passione.
Molto è stato fatto, ancora ci sarà da fare.
Ho iniziato la mia carriera da Dirigente Scolastico nel 2007 con la poesia di Machado "Caminante no hay camino", ne riporto sotto uno stralcio, augurando a tutti noi di trovare cammini sempre più soddisfacenti e appassionanti.
Nunca perseguí la gloria.
Caminante son tus huellas el camino y nada más;
caminante, no hay camino se hace camino al andar.
Al andar se hace camino y al volver la vista atrás
se ve la senda que nunca se ha de volver a pisar.
Caminante no hay camino sino estelas en la mar...
[raccolta Campos de Castilla-1912- Proverbios y cantares]

La Dirigente Scolastico
Arch. Franca Bottaro