La Guerra e l’Onestà:
Soltanto un secolo fa l’uomo, l’animale superiore agli
altri, ha dimostrato nuovamente di non essere poi così evoluto e continua
ancora oggi a sprecare altre vite. Non bastano l’ONU o la NATO, la guerra è una
realtà quotidiana a cui siamo purtroppo abituati. Di quello scempio avvenuto
sul Piave mormorano ancora oggi i nomi dei caduti che sul monte silenzioso e
grave cercano ancora il motivo del proprio sacrificio. L’unico desiderio che
muove le fila di questo mondo di distruzione è la sete di potere, l’onesta in
questo caso è soltanto una bella parola perché l’unica regola che vige è
l’incoerenza. Noi siamo tanto abituati a sentir parlare di guerre , pensando di
saperne abbastanza, ma l’unica cosa che sappiamo è la realtà distorta dei libri
di storia. In un mondo così tanto frenetico e moderno ci sono ancora persone
braccate dalla guerra, costrette a fuggire dalla propria terra e famiglia, per
crearsi un futuro in una realtà che non è propria, dove si viene discriminati.
Per raggiungere la meta agognata non mancano i morti nel tentativo di arrivare,
soli in mezzo al mare, senza un nome e senza un motivo valido. Il 24 maggio è
la data dell’inizio della Grande Guerra e questo ci ha permesso di riflettere e
di concludere che, citando Martin Luther King : “Abbiamo imparato a volare come
gli uccelli, a nuotare come pesci, ma non
abbiamo imparato l’arte di vivere come fratelli” e questa è la cosa
peggiore.
Rebecca
Piselli, Elisa
Mazziero, Federica
Valdes, Filippo
Casotto, Gaia Zorzetto