LA GUERRA AL GIORNO D’OGGI
“Penso che l’uomo in guerra sia peggiore delle bestie, mi
domando cosa spinga tutti gli uomini ad adoperarsi con tanto zelo, spese e
sforzi alla reciproca rovina della guerra.”
Al giorno d’oggi tendiamo a non fidarci più della gente che
ci circonda, pensiamo solo a difenderci e a proteggerci.
Siamo orgogliosi e quindi entriamo in conflitto anche per
cose futili, pur di aver ragione e ottenere quello che vogliamo.
Non c’è da meravigliarsi se in questo clima scoppiano
continuamente nuove guerre.
Lottiamo tra di noi come bestie, ma a differenza loro, noi
siamo più spietati e non ci uccidiamo per la sopravvivenza.
Abbiamo sprecato denaro, tempo, intelligenza e vite per
creare armi destinate alla distruzione di massa.
Alla base della guerra ci sono i soldi e i beni materiali e
per mascherare la verità, si crea un finto obbiettivo impostato su una buona
causa, come la religione.
Ormai sembra che non ci sia più una via d’uscita da questo
vortice di violenza, ma tutto ciò si può evitare con piccole cose che si danno
per scontate, come l’educazione e l’informazione.
Grazie ad esse si possono comprendere le cause e le
conseguenze dei vari scontri ed evitarne dei nuovi.
Come esempio attuale possiamo prendere la guerra che è scoppiato ormai da
ormai troppo tempo in Medioriente.
In questi giorni è normale sentire di morti crudeli e
cruente operate da fanatici che estremizzano la loro religione portandola a non
avere più il suo vero significato.
Questo dimostra che l’informazione e la cultura cambiano
radicalmente il modo di essere di una persona.
Sofia Pozzini
Anna Foresti
Carlotta Milani
Marta Bianchi
Raffaele Muccelli