Cent’anni fa: la grande guerra
24 maggio 1915 iniziò la prima guerra mondiale, il più grande conflitto mai visto, una carneficina che coinvolse quasi tutti i continenti e i loro abitanti, cambiando per sempre il loro futuro. L’Italia, tramite il patto della Triplice Alleanza, appariva legata alla Germania e all’Austria, ma in seguito creò un patto segreto con Francia e Inghilterra (Per conquistare i territori irredenti- Il patto segreto venne a conoscenza delle altre nazioni solo dopo due anni, nel 1917). Doveva trattarsi di una guerra lampo, durata invece circa tre anni, fino al 4 novembre 1918, quando l’Italia vinse a Vittorio-Veneto, in Trentino. Ma tutto questo è costato migliaia e migliaia di vite. E che cosa ha insegnato al mondo? Ancora oggi, uomini, donne e bambini muoiono a causa della guerra. Perché gli uomini si uccidono anziché vivere in pace? Viene da chiedersi per quale motivo l’uomo, pur conoscendo la crudeltà della guerra, non riesca ancora ad evitare i vari conflitti.
Forse se l’uomo smettesse di fare guerra non lo riconosceremmo più perché vorrebbe dire che ha imparato a controllare la sua parte crudele e che dai tanti capitoli studiati in storia non ci sono né vincitori e vinti, ma solo perdenti. Se solo l’uomo imparasse a comunicare, tutto questo avrebbe fine e si riuscirebbe finalmente a mettere un punto sulla parola guerra.
Meani, Daprati, Cofrancesco, Pirovano, Pollini IIDL