martedì 24 novembre 2020

VOLTACONTROLAVIOLENZA


GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE

Il contributo con alcuni lavori realizzati dagli studenti e da alcuni docenti

Lavoro svolto in occasione del 25 novembre, data che l’ONU ha identificato quale Giornata internazionale a contrasto delle violenza contro le donne. ARTI FIGURATIVE – CLASSE 3^EL

Il nostro Istituto “Volta” promuove iniziative di sensibilizzazione sul tema. Occorre educare al rispetto della persona e dei diritti delle donne, contrastare gli stereotipi di genere che sono alla base di una visione errata di donne e uomini nella società; necessita la messa in discussione della cultura e dei rapporti sociali che sostengono la violenza. La scuola ha il dovere di rivalutare il suo ruolo, occorre promuovere una riflessione utile verso un approccio educativo volto al superamento degli stereotipi di genere, per favorire equità e il rispetto tra uomini e donne.

Tale lavoro è frutto delle sollecitazioni ricevute dalle docenti Prof. Verbene di Discipline Pittoriche e dalla prof.ssa Albertini di Discipline Plastiche che hanno portato gli studenti di classe 3^ EL alla realizzazione di opere pitto-plastiche secondo l’Indirizzo di Arti Figurative frequentato. Oggetto d’attenzione per la ricerca, le mani. Una mano può dare o prendere; può accarezzare lievemente, sfiorare le corde d'un'arpa e generare una melodia; oppure può fare un gesto brusco, fino, a volte, ad arrivare a percuotere o addirittura, togliere la vita. Dunque da un motivo armonico, estetico ed artistico le dita, la mano, le braccia possono essere veicolo d'Amore oppure diventare "veicolo di violenza", “arma letale”.  

Con una creazione spontanea che scaturisce da una riflessione personale, ogni studente ha realizzato un elaborato riguardo al tema. Dimensioni, Supporti e Tecnica sono state libere. Si è suggerito la visione delle opere dell’artista Lorenzo Queen che ha popolato con la sua opera "Le mani giganti", i luoghi della laguna veneziana in occasione della Biennale di Venezia 2019. 

Prof.sse ADA EVA VERBENE e CHIARA ALBERTINI